Nella “Baia dei Cristalli Ghiacciati” (2565)

Nella “Baia dei Cristalli Ghiacciati”. Nel 2565 io e il mio amico Comandante Vladimir Orlov – conosciuto da tutti gli astronavigatori come “L’Aquila” per il suo coraggio, oltre che per il significato del cognome – raggiungemmo quella che allora era considerata la regione più fredda dell’Universo nella Galassia Khrustal’naya Lavina (Valanga di Cristallo), alla periferia della costellazione Deva Skal (Vergine delle Rocce): il cosiddetto “Poker di Ghiaccio”, ovvero i quattro pianeti più gelidi del cosmo Sosul’ka (Ghiacciolo), Led (Ghiaccio), Izmoroz’ (Brina) e Prostuda (Freddo). Nel corso del XXVI secolo si sviluppò la tecnologia di costruzione astronautica detta “a controllo di […]

Le rosse guglie mortali di Hennafron (2622)

Le rosse guglie mortali di Hennafron. Tra il XXVI e il XXVII secolo, uno dei più noti furfanti della Regione Galattica Intermedia fu Jacobus Rover. Costui iniziò la carriera in modo legale come mediatore finanziario. In seguito la sua abilità nel gestire i cambi delle valute galattiche, lo portò ad accumulare enormi plusvalenze per gli speculatori che gli si affidavano. Tra il 2580 e il 2608 divenne il guru di tutti gli operatori finanziari. Nel 2610, stanco di far arricchire gli altri, mise in atto una truffa geniale a suo esclusivo profitto. Sfruttando l’imposizione di una moneta unica nell’area dell’Unione […]

Assalto al Cielo Seconda Puntata

Il secondo pregio del volo spaziale è che le distanze rendono le guerre molto difficili, di solito poco pratiche, e quasi sempre inutili. Lazarus Long l’Immortale E il primo? Il primo è che nello spazio tutte le fotografie vengono bene. Henry Smith, Blender 3D Visual …all’improvviso, mio padre, mi prese da parte e mi mostrò quell’album di fotografie che avevo sempre voluto vedere; quando, per guadagnarsi da vivere, faceva il fotografo intergalattico… Memorandum di Evgenij Smith del 19 dicembre 2217 Post dal Futuro Anch’io sono un fotografo. Un fotografo spaziale. Quando torno dai miei itinerari nella Galassia, ripongo nello zaino […]

Le Correnti dello Spazio (primi mesi del 2519)

Le Correnti dello Spazio Nel XXV secolo, i battelli spaziali che si usavano per raggiungere le regioni più fredde del cosmo erano del tipo detto “Whale Like” per via della forma somigliante a quella di una balena e, come le balene, adatti a mantenere la temperatura interna costante. Queste astronavi erano concepite per affrontare i rigori intensi dello spazio, sfruttando sia la loro particolare struttura costruttiva, sia la presenza delle cosiddette “Correnti dello Spazio” in quelle regioni. Tali improvvise emissioni gigantesche di particelle di energia dalla provenienza sconosciuta, un po’ come le grandi correnti oceaniche della Terra, erano capaci di trasportare […]

In viaggio verso le Luci degli Dèi (giorno di Natale del 2518)

In viaggio verso le Luci degli Dèi Il giorno di Natale del 2518, al seguito della prima spedizione esplorativa finanziata dal mio ricchissimo amico astrografo Alfred Ivory, fotografai il grande battello isotermico “Ivory Magnus”, da lui progettato e costruito, mentre si avvicinava al pianeta “Luceat IV”, situato in quella regione della galassia CRK 841A1 detta le “Luci degli Dèi” per la presenza di numerosi soli e pianeti caldi e luminosissimi tutti ammassati, in modo anomalo per l’astrofisica, in uno spazio così ristretto da cancellare in apparenza il buio profondo tipico di tutto l’Universo. La bellezza della zona era unica per gli infiniti riflessi […]

Assalto al Cielo Prima Puntata

Il secondo pregio del volo spaziale è che le distanze rendono le guerre molto difficili, di solito poco pratiche, e quasi sempre inutili. Lazarus Long l’Immortale E il primo? Il primo è che nello spazio tutte le fotografie vengono bene. Henry Smith, Blender 3D Visual …all’improvviso, mio padre, mi prese da parte e mi mostrò quell’album di fotografie che avevo sempre voluto vedere; quando, per guadagnarsi da vivere, faceva il fotografo intergalattico… Memorandum di Evgenij Smith del 19 dicembre 2317 Post dal Futuro Anch’io sono un fotografo Anch’io sono un fotografo. Un fotografo spaziale. Quando torno dai miei itinerari nella […]

A caccia di Aurore Astrali (2367)

A caccia di Aurore Astrali Io, da vecchio hegeliano, ho sempre apprezzato molto più la Storia dell’Uomo che la Natura. Parafrasando il Grande Filosofo potrei dire che non trovo “nulla di grande né di piacevole” nei panorami galattici, e nei pianeti non vedo che “masse informi”. Però, mio malgrado, la fama di fotografo mi portò ad avere contatti con un’organizzazione naturalistico ambientalista (particolarmente ostinata nella scoperta e nella difesa degli ambienti galattici più remoti e insignificanti) che si sviluppò nel Sistema Solare e le sue colonie durante la seconda metà del XXIV secolo: la “Greener Army”. Uno dei suoi più animosi […]

Tra due fuochi (2398 – 2405)

Tra due fuochi La levantina scellerataggine di Mustafà Le Roi fu tale da far credere all’Autorità Galattica Centrale che per soldi avessi collaborato con lui nella raccolta illegale dei migranti spaziali, contravvenendo così alle leggi intergalattiche di quegli anni. Io però non avevo fatto altro che documentare la partenza di alcune navi della sua flotta, spedite alla ricerca dei migranti nei pressi del cosiddetto “regno di Mustafà”. Ossia avevo fatto il mio lavoro di reporter spaziale, né più né meno, protetto da tutte le leggi civili interplanetarie. Fatto sta che, quando tornai sul pianeta Aragon, fui indagato dal Comitato di […]

I Tre Pianeti di Mustafà “Le Roi” (2395 circa)

I Tre Pianeti di Mustafà “Le Roi” L’allungamento della vita umana avvenuto tra il XXIII e il XXIV secolo di cui anch’io beneficiai, mi permise di documentare uno dei più importanti fenomeni della storia galattica: quello delle migrazioni interplanetarie. Esseri delle più varie specie e razze dell’Universo presero a migrare dai pianeti più poveri verso quelli più ricchi, grazie ad illegali flotte spaziali raccogliticce e malandate guidate da capitani improvvisati e senza scrupoli, espulsi dalle aviazioni astrali militari e civili, a cui era stato tolto il brevetto di comando spaziale per episodi d’indegnità o di vigliaccheria. Costoro causavano innumerevoli stragi […]

La prima ricerca della forza ctonia (2605)

Alla ricerca della forza ctonia Sull’astro-esploratore “Dyògenex” di Patisso Bènefor viaggiai a lungo, insieme allo stesso Patisso, in cerca del padre biologico capostipite, da decenni disperso nel lontanissimo mondo rovente di Hephàistos, nella galassia di Pavlov. L’esobiologo e mitologo Ermagora, questo era il nome del genitore di Patisso, aveva abbandonato il figlio ancora bambino per mettersi alla ricerca ostinata di una presunta originaria forza ctonia dell’Universo, di cui lui voleva essere assolutamente lo scopritore. Patisso, sulle tracce del padre, ne continuava la missione scientifica sfruttando le ben più efficaci tecnologie di esplorazione inventate negli ultimi anni. Ben visibili per le […]