Racconti fantastici
Il racconto della nassa (Giannino) Dove si proietta una parte autonoma dell’anima, nasce una persona invisibile. i Carl Gustav Jung Giannino sul greto Giannino osservava le spire dell’acqua che mulinando si allontanavano da lui e dalla riva, e piano piano svanivano. Si sollevò rassegnato sulle ginocchia e strillò spazientito: “Vengo subito, mamma!” pulendosi i pantaloncini e sbuffando. La mamma lo chiamava da un bel po’, per farlo tornare alla tavola che lei e la zia avevano apparecchiato vicino al fiume; in quella spianata situata proprio là dove l’ansa più stretta rallentava la corrente e, dalla sommità del vecchio ponte poco […]