Jenna e Duko
L’aria densa del “Tenebroso Tentacolo” vibrava di un brusio eccitato e torbido. Jenna strinse la mano di Duko, il cuore che le batteva all’impazzata contro le costole. Le luci stroboscopiche di un verde malato proiettavano ombre danzanti sulle pareti viscide del locale, illuminando per un istante volti deformi e risate gutturali. L’odore acre di spezie aliene e sudore impregnava l’ambiente, un velo opprimente che si sommava alla loro ansia. L’ambiente del locale notturno di Umbra, un pianeta minore del Sistema Secondario, saturo di fumo acre e di un’eco lontana di risate stridule, stringeva i due terrestri immigrati clandestini Jenna e […]