Larry Mac Munro e il suo “Poliphemos” – 2 (2110)

Larry Mac Munro e il suo “Poliphemos” – 2

Il lontano pianeta in cui Lawrence Mac Munro risiedeva, per tenersi alla larga dalle periodiche incursioni della MFIG (Milizia Finanziaria Intergalattica), era Aravia Ter.

A partire dal secondo decennio del XXII secolo, grazie alle battaglie che aveva intrapreso per l’indipendenza dei quattro pianeti di Aravia (che si vedono insieme nella foto) dallo strapotere dell’Unione Astrale Globale nello spazio esterno, Mac Munro poteva contare su parecchi sostenitori che lo incitavano ad entrare in politica. Molti davano per scontato che, se l’avesse fatto, un pirata come lui avrebbe avuto certamente successo, considerate pure le enormi fortune accumulate. Ecco perché veniva chiamato con ironia “Lawrence d’Aravia”.

L’incrociatore Poliphemos (qui ripreso dall’alto in una seconda foto, col carrello pattinatore esteso in fase di avvicinamento ad Aravia Ter, e con la nebulosa di Tumannost-Orel sullo sfondo) era il preferito di Larry. Esso in origine era stato un vecchio mezzo da trasporto, che Mac Munro aveva riscattato a buon prezzo in uno sperduto astromercato della Galassia di Orel e fatto ristrutturare, ribattezzandolo con un nome diverso per via del grande oblò centrale, simile ad un unico grande occhio frontale.

Però la parte esterna era rimasta quasi identica per esplicito volere del nuovo proprietario, estimatore dell’estetica delle prime astronavi a fusione nucleare ibrida. L’aggiunta dei due grossi bulbi posteriori era stata resa necessaria dall’adeguamento della propulsione nucleare ibrida a quella a trascinamento pluridimensionale simultaneo.

“Poliphemos”

Testo, elaborazioni e rendering digitali di Enrico Smith.