La prima ricerca della forza ctonia (2605)

Alla ricerca della forza ctonia

Sull’astro-esploratore “Dyògenex” di Patisso Bènefor viaggiai a lungo, insieme allo stesso Patisso, in cerca del padre biologico capostipite, da decenni disperso nel lontanissimo mondo rovente di Hephàistos, nella galassia di Pavlov.

L’esobiologo e mitologo Ermagora, questo era il nome del genitore di Patisso, aveva abbandonato il figlio ancora bambino per mettersi alla ricerca ostinata di una presunta originaria forza ctonia dell’Universo, di cui lui voleva essere assolutamente lo scopritore. Patisso, sulle tracce del padre, ne continuava la missione scientifica sfruttando le ben più efficaci tecnologie di esplorazione inventate negli ultimi anni.

Ben visibili per le loro fluorescenze sono gli enormi attrattori pulviscolari, destinati a raccogliere le tracce primordiali dell’energia ctonia dell’Universo, da analizzare successivamente.

La parte abitabile dell’astronave si trovava nelle due appendici inferiori, che la facevano assomigliare ad una sorta di catamarano spaziale. Tutto il resto era per me tecnologia avanzatissima e misteriosa.

Eravamo agli inizi del XXVII secolo, all’incirca nel 2605.

L’astro-esploratore “Dyògenex” di Patisso Bènefor e il mondo rovente di Hephàistos

Testo, elaborazioni e rendering digitali di Enrico Smith