I Ribelli del Kirmang (2730 – 2735)

Tra il 2730 e il 2735 si diffuse nel Quadrilatero del Kirmang – formato dai potenti pianeti Kir, Kir Alter, Mang Voss e Mang Vuris – una ribellione popolare, che si tramutò in guerra aperta quando a capo degli insorti si mise un personaggio risoluto e senza scrupoli del pianeta Mang Vuris, capace col suo carisma di radunare sotto la sua guida un esercito di irregolari, ribattezzati poi dalla fantasia popolare ‘I Ribelli del Kirmang’.

Costoro, che si erano dati il pomposo nome di ‘Lega degli Uguali Fraterni’, s’impossessarono di una flotta di antiquate corazzate da combattimento dell’Unione Galattica di stanza nel vicino sistema di Torub, ammodernandole nell’arco di pochi mesi e facendone la punta di diamante delle cruente incursioni che per un quinquennio scossero il predominio economico e militare dell’Unione in quella parte periferica del cosmo.

Il vero nome del capo ribelle non si seppe mai. Si faceva chiamare Geronimo, come un leggendario selvaggio da lui ammirato per il coraggio e la fiera ostilità verso i colonizzatori del proprio popolo. Era però ben noto il nome del valente Generale della Flotta Galattica, ingegnere progettista a conoscenza dei progressi dell’astronautica militare, che, rinnegata la divisa dell’Unione, aveva assunto il ruolo di comandante supremo della flotta ribelle, rimodernandola coi fondi messi a disposizione dal Quadrilatero.

Il prestigio di Vandal Ross – questo era il nome del Generale –, divenne quindi pari, se non superiore, a quello dello stesso Geronimo durante il periodo della guerra tra il Quadrilatero e l’Unione Galattica.

“Conosco bene Vandal Ross e fino a qualche tempo fa eravamo amici” mi rivelò sottovoce il Capitano O’Bannon, mentre eravamo fianco a fianco in plancia sull’incrociatore ‘Haganah’ di cui era al comando, in missione di scorta alla poderosa flotta inviata dall’Unione nel 2735 per togliere di mezzo Geronimo ormai prossimo alla fine, possibilmente prendendolo vivo.

“Immagino le ragioni del suo tradimento” proseguì O’Bannon “anche se non le condivido, ma Ross rimane sempre un grande militare e stratega. Non lo ha fatto per soldi: penso più a motivazioni di giustizia sociale in quanto egli conosce bene la miserabile vita degli abitanti terrestri e non terrestri di questi pianeti; infatti su Kir ci è nato e cresciuto. Se non fosse stato per le sue doti, la ribellione sarebbe rimasta una delle tante insurrezioni della storia degenerate in sanguinose rappresaglie. Una fiammata che non sarebbe potuta diventare quell’immenso rogo che ci ha coinvolto tutti.”

“Pensa davvero, Capitano O’Bannon, che siamo vicini alla conclusione del conflitto?” chiesi dubbioso; in fondo io ero stato aggregato alla spedizione come fotografo per documentare le evolute caratteristiche delle astronavi nemiche, e di politica mi intendevo poco.

“Credo di sì, amico mio. Ormai siamo al quinto anno di guerra e l’economia del Kirmang è agli sgoccioli; perfino quella dell’Unione ne sta risentendo. Però ho la sensazione che più che con Geronimo, sarà con Vandal che infine tratteremo e questo sarà certo un bene, nonostante ai nostri occhi appaia come un opportunista traditore, poiché è una persona istruita e prudente che non ama gli inutili spargimenti di sangue, al contrario di Geronimo che ormai è inviso anche ai suoi per le proprie nefandezze.”

“Ne è sicuro, Capitano? Sarebbe meraviglioso se ciò che afferma si avverasse…”

“Qualcosa del genere è già accaduto una trentina d’anni fa con la Rivoluzione Danista, ricorda? La storia tende a ripetersi; sono i generali e i soldati a scioglierne i nodi per riportare tutto ad uno stato di ordine accettabile, ed è soltanto a quel punto che la politica interviene dopo che ha fatto della guerra la sua prosecuzione con altri mezzi. Forse il Generale Vandal Ross negoziando la pace farà ottenere al Kirmang più di quanto Geronimo abbia fatto con le sue gesta esaltate, costate sacrifici enormi alla popolazione. Vedrà, amico mio: l’Unione verrà a patti con Ross, e sarà pure contenta di farlo. Magari dopo la firma della pace istituiranno un anniversario, come hanno fatto dopo la vittoria su Adam Dana. E lo celebreranno pure come ‘Giubileo della Liberazione’…” O’Bannon fece una pausa, poi concluse amaramente: “Ernst Jünger ai primi del XX secolo affermò che ‘La lotta è legge per il vivente’ e che ‘una nuova visione del mondo trasforma anzitutto i fronti su cui combattere’. Temo che avesse ragione, e che sarà così in eterno.”

Nelle foto alcune antiquate ma micidiali corazzate del Kirmang schierate a difesa dei quattro pianeti del Quadrilatero nell’ultimo periodo della guerra; l’incrociatore ‘Haganah’ in copertura della flotta durante il risolutivo irraggiamento neutronico del pianeta Mang Vuris; il ribelle Geronimo – fotografato subito dopo la sua violenta cattura –, la consegna del quale fu contrattata dal Generale Vandal Ross in cambio dell’amnistia generale e della nomina a Primo Governatore del Libero Governatorato del Kirmang, istituito dopo la stipula della resa del Quadrilatero, negoziata dal medesimo Ross con l’ottenimento della remissione quasi totale dei danni di guerra e la riammissione nel consesso dell’Unione Galattica; infine un ritratto di Vandal Ross.

Antiquate ma micidiali corazzate del Kirmang schierate a difesa dei quattro pianeti del Quadrilatero
L’incrociatore ‘Haganah’
Il ribelle Geronimo
Il Generale Vandal Ross