La Costante di Dio (2605 – 2615 circa)

La Costante di Dio Alcuni mi hanno chiesto informazioni più dettagliate sui maestosi ricognitori del tipo “Dyògenex”, oggetto di precedenti pagine. Tra i più grandi vascelli di tutte le flotte galattiche e attrezzati per qualsiasi tipo di missione bellica o scientifica, i Dyògenex erano capaci di spostarsi quasi all’istante tra le regioni più lontane dell’universo utilizzando un ulteriore sviluppo dei motori a trascinamento pluridimensionale simultaneo. Quelli della prima serie furono scafi molto robusti e longevi, realizzati però nei primi anni del XXVII secolo, quando ancora non si erano sviluppate le “Soglie Informatiche”, ossia i sistemi operativi di interazione automatica per il […]

Alla ricerca della Forza Ctonia (2605)

Alla ricerca della Forza Ctonia Sull’enorme veicolo ricognitore “Dyògenex” di Bènefor Lugosi, il Capitano Lazarus O’Bannon Smith e il Luogotenente Sandez viaggiarono a lungo, insieme allo stesso Lugosi, in cerca della mitica forza ctonia ritenuta, fin dal XXV secolo, originaria di tutto l’Universo e capostipite biologica di tutte le specie cosmiche. Tutti gli scienziati e gli esobiologi da decenni ne supponevano il principio nell’area del lontanissimo mondo rovente di Hephàistos, situato nel sistema Iskra della Galassia di Žukov. L’esobiologo e mitologo Ermagora – questo era il nome del Genitore 4, uno dei sette genitori legali di Lugosi – aveva abbandonato […]

Le Ore d’Argento (2615)

Le Ore d’Argento. Questo è il resoconto di un’interessante conversazione a cui partecipai nel 2615, durante un viaggio di avvicinamento alla galassia Magna Mater, a bordo del ricognitore Dyògenex II. “Caro il mio omonimo fotografo spaziale”, si rivolse con mia grande sorpresa direttamente a me il capitano Lazarus O’Bannon Smith, mentre eravamo a tavola con il Luogotenente Sandez e l’armatore del Dyògenex II Bènefor Lugòsi nella mensa ufficiali, apostrofandomi come suo solito in modo amichevolmente canzonatorio. “Vedrà che prima o poi a forza di viaggiare in mezzo alle stelle si accorgerà, col mutare delle orbite e delle distanze, di una stranezza che vale […]

Da un oblò della navetta “Neptune” (2569)

Da un oblò della navetta “Neptune”. Nel 2569, io ed il Comandante Vladimir Orlov – che già anni prima avevo accompagnato nella missione verso il cosiddetto “Poker di Ghiaccio” e la “Baia dei Cristalli Ghiacciati” – gravitavamo in un’orbita vicina al pianeta “Saturnus Novus”, omologo di Saturno nel Sistema Solare ma con anelli molto più estesi e densi tutti da esplorare, ancora una volta in una di quelle regioni più fredde dell’Universo interne alla Galassia Khrustal’naya Lavina (Valanga di Cristallo). Nel frangente documentato dalla foto Orlov, soprannominato “L’Aquila”, galleggia coraggiosamente da solo nello spazio infinito, molto distante dal mastodontico atrocargo pilota […]

Nella “Baia dei Cristalli Ghiacciati” (2565)

Nella “Baia dei Cristalli Ghiacciati”. Nel 2565 io e il mio amico Comandante Vladimir Orlov – conosciuto da tutti gli astronavigatori come “L’Aquila” per il suo coraggio, oltre che per il significato del cognome – raggiungemmo quella che allora era considerata la regione più fredda dell’Universo nella Galassia Khrustal’naya Lavina (Valanga di Cristallo), alla periferia della costellazione Deva Skal (Vergine delle Rocce): il cosiddetto “Poker di Ghiaccio”, ovvero i quattro pianeti più gelidi del cosmo Sosul’ka (Ghiacciolo), Led (Ghiaccio), Izmoroz’ (Brina) e Prostuda (Freddo). Nel corso del XXVI secolo si sviluppò la tecnologia di costruzione astronautica detta “a controllo di […]

Le rosse guglie mortali di Hennafron (2622)

Le rosse guglie mortali di Hennafron. Tra il XXVI e il XXVII secolo, uno dei più noti furfanti della Regione Galattica Intermedia fu Jacobus Rover. Costui iniziò la carriera in modo legale come mediatore finanziario. In seguito la sua abilità nel gestire i cambi delle valute galattiche, lo portò ad accumulare enormi plusvalenze per gli speculatori che gli si affidavano. Tra il 2580 e il 2608 divenne il guru di tutti gli operatori finanziari. Nel 2610, stanco di far arricchire gli altri, mise in atto una truffa geniale a suo esclusivo profitto. Sfruttando l’imposizione di una moneta unica nell’area dell’Unione […]

Assalto al Cielo Seconda Puntata

Il secondo pregio del volo spaziale è che le distanze rendono le guerre molto difficili, di solito poco pratiche, e quasi sempre inutili. Lazarus Long l’Immortale E il primo? Il primo è che nello spazio tutte le fotografie vengono bene. Henry Smith, Blender 3D Visual …all’improvviso, mio padre, mi prese da parte e mi mostrò quell’album di fotografie che avevo sempre voluto vedere; quando, per guadagnarsi da vivere, faceva il fotografo intergalattico… Memorandum di Evgenij Smith del 19 dicembre 2217 Post dal Futuro Anch’io sono un fotografo. Un fotografo spaziale. Quando torno dai miei itinerari nella Galassia, ripongo nello zaino […]

Le Correnti dello Spazio (primi mesi del 2519)

Le Correnti dello Spazio Nel XXV secolo, i battelli spaziali che si usavano per raggiungere le regioni più fredde del cosmo erano del tipo detto “Whale Like” per via della forma somigliante a quella di una balena e, come le balene, adatti a mantenere la temperatura interna costante. Queste astronavi erano concepite per affrontare i rigori intensi dello spazio, sfruttando sia la loro particolare struttura costruttiva, sia la presenza delle cosiddette “Correnti dello Spazio” in quelle regioni. Tali improvvise emissioni gigantesche di particelle di energia dalla provenienza sconosciuta, un po’ come le grandi correnti oceaniche della Terra, erano capaci di trasportare […]

In viaggio verso le Luci degli Dèi (giorno di Natale del 2518)

In viaggio verso le Luci degli Dèi Il giorno di Natale del 2518, al seguito della prima spedizione esplorativa finanziata dal mio ricchissimo amico astrografo Alfred Ivory, fotografai il grande battello isotermico “Ivory Magnus”, da lui progettato e costruito, mentre si avvicinava al pianeta “Luceat IV”, situato in quella regione della galassia CRK 841A1 detta le “Luci degli Dèi” per la presenza di numerosi soli e pianeti caldi e luminosissimi tutti ammassati, in modo anomalo per l’astrofisica, in uno spazio così ristretto da cancellare in apparenza il buio profondo tipico di tutto l’Universo. La bellezza della zona era unica per gli infiniti riflessi […]

Assalto al Cielo Prima Puntata

Il secondo pregio del volo spaziale è che le distanze rendono le guerre molto difficili, di solito poco pratiche, e quasi sempre inutili. Lazarus Long l’Immortale E il primo? Il primo è che nello spazio tutte le fotografie vengono bene. Henry Smith, Blender 3D Visual …all’improvviso, mio padre, mi prese da parte e mi mostrò quell’album di fotografie che avevo sempre voluto vedere; quando, per guadagnarsi da vivere, faceva il fotografo intergalattico… Memorandum di Evgenij Smith del 19 dicembre 2317 Post dal Futuro Anch’io sono un fotografo Anch’io sono un fotografo. Un fotografo spaziale. Quando torno dai miei itinerari nella […]