Il viaggio del Charon
Tutti gli anni con la cifra 7 nel numero, era consuetudine per i terrestri andare a visitare i loro cari defunti, le cui ceneri venivano conservate nei Sepolcri edificati con varie tecniche nelle lande deserte del gigantesco pianeta Tafeion.
Tafeion era il luogo della galassia destinato alle sepolture di chi rifiutava la disintegrazione atomica dopo la morte e manteneva, per motivi religiosi o affettivi, il vecchio rito della cremazione o, più raramente, quello dell’inumazione, secondo le ultime volontà.
I Sepolcri erano destinati ai defunti sia umani che animali, da quando la legge sull’Equiparazione Funebre del 2057 aveva concesso esequie similari per entrambi.
Io feci il tragitto a Tafeion nel 2107, sull’enorme astrocargo “Charon”, diretto verso le sepolture delle mie amate bestiole: le gatte Giuditta, Liz e Bianchina, e la cagna Yaska.
Di seguito le foto delle loro tombe, e del cargo Charon al largo del pianeta, che mi portò a Tafeion, con un viaggio veloce ma taciturno, caratterizzato dal riserbo e dal silenzio doloroso di tutti i passeggeri.




Testo, elaborazioni e rendering digitali di Enrico Smith